Lo chef Francesco Mazzei riapre “Radici” per donare 150 pasti al giorno al personale dell’Nhs

La pandemia ha fatto chiudere tutti i ristoranti, nel Regno Unito come nel resto d’Europa. Ma a Londra nel weekend di Settimana Santa c’è stato un ristorante che ha riaperto per un pubblico speciale: Radici, la trattoria del grande chef calabrese Francesco Mazzei, ha riacceso i fornelli per cucinare 150 pasti gratuiti al giorno riservati al personale dell’Nhs, il National Health Service, il servizio pubblico di sanità britannico. Gli “eroi” che lottano in prima linea contro il coronavirus.

“Stiamo facendo da mangiare per tutti: medici, infermieri, portantini, impiegati, addetti alle pulizie e a ogni altro servizio, chiunque lavora in uno degli ospedali della città”, dice Mazzei. L’iniziativa è partita proprio nel Venerdì Santo pasquale e per le prime due settimane si svolgerà nei tre giorni canonici del fine settimana, venerdì, sabato e domenica; poi dovrebbe proseguire sette giorni su sette.
È una delle campagne di solidarietà lanciate dall’associazione di beneficenza Heroes-Helpthemhelpus (Eroi-aiutiamoli ad aiutarci), organizzata dal dottor Dominic Pimenta e dall’ex-calciatore del Chelsea Joe Cole. Sostenuta da grandi corporation e generosi individui, la charity londinese si propone di aiutare l’Nhs in tutti i modi possibili, dalla fornitura di maschere ed equipaggiamento protettivo a piccole cose come una crema per le mani delle infermiere. In meno di due settimane, l’associazione ha raccolto 300 mila sterline di donazioni: chiunque può donare, a partire da 1 sterlina, collegandosi al sito www.helpthemhelpus.co.uk

E tra la banda di volontari che danno il loro tempo e le loro risorse alla campagna figurano vari cuochi, fra i quali Mazzei, lo chef di tre famosi ristoranti della capitale, Sartoria, Fiume e appunto Radici, parte della catena di ristorazione D&D, che hanno sospeso l’attività in base alle norme introdotte dal governo britannico per fermare la diffusione del Covid-19, proteggendo clienti e dipendenti.

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