Poesie al lago

Il peso di una goccia
le ore del tramonto
la forza del libeccio
è quanto ci divide
– fragile gioco di matematica
conto fragile di numeri per capire
quanti passi è la lontananza
quante notti senza letti da rifare
quanto tempo è presto
quanto è lungo
il giorno in cui
anche stavolta
non sono morto.

*

Solo con me stesso — incastrato
nel grembo di una madre sterile
respiro il silenzio nella pozza
delle memorie — lascia che asciughi
l’acqua — l’eco concavo del tempo
mangiato per fame del passato.

 

Marco Nicosia

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