Elisa Avenia si racconta: “Essere madre e imprenditrice allo stesso tempo, è possibile”

La storia di Elisa, con cui ci ho condiviso anni tra i banchi di scuola, mi ha sempre affascinata. E’ stata un esempio in molte situazioni per me.

E’ Bella, intelligente, dinamica e determinata. Questi sono solo alcuni degli aggettivi giusti per descrivere Elisa Avenia, giovane mamma di due splendidi bambini, Alessandro e Riccardo, moglie ed imprenditrice.

Classe 1986, nata in India da papà italiano e mamma Sud Americana, terza di otto fratelli, è cresciuta in giro per il mondo, finchè suo padre, quando lei aveva solo 6 anni, ha deciso di mettere le radici in un paesino nell’entroterra Romagnolo: Sant’Agata Feltria.

“I miei non sono mai stati i classici genitori. Facevano un lavoro molto particolare e quindi hanno sempre viaggiato. Ad un certo punto però, papà, ha deciso che era ora di darci una stabilità e di farci crescere in un luogo che fosse uno ed unico.

Non è stato di certo semplice radicarsi una realtà piccolina come Sant’Agata Feltria ma ho capito bene, soprattutto ora che sono mamma, quanto un genitore voglia sempre il meglio per i propri figli e cerchi un luogo vero e genuino per farli diventare uomini.

Ho sempre avuto una grande passione per i viaggi e per le lingue straniere ma, una volta terminato il liceo, ho deciso di approfondire un’altra mia passione, quella per il turismo e mi sono iscritta alla facoltà universitaria di Economia del mercato dei sistemi turistici per poi continuare con un Master in lingue (inglese e tedesco).

Nonostante studiassi, avevo voglia e necessità di affacciarmi nel mondo del lavoro, per cui ho iniziato, a 19 anni, mentre frequentavo l’università, facendo la classica stagione all’Hotel San Pietro, della Blu Lido Company di Scialfa Gianluca

Con il tempo e tanto impegno ho avuto tante soddisfazioni lavorative e a 23  anni, non appena laureata, ho iniziato a lavorare stabilmente in hotel arrivando a ricoprire anche il ruolo di responsabile marketing.”

Parlaci della tua avventura: com’è stato il passaggio da dipendente a imprenditrice?

Lavorare in hotel mi piaceva. Avevo tante responsabilità, tra cui anche parte della gestione del personale. Poi, nel 2015 è nato il mio primo figlio Alessandro e due anni dopo il suo fratellino Riccardo.

La mattina lasciavo i miei bambini con la babysitter, mi piangeva il cuore non vederli crescere e non vedevo l’ora di tornare a casa da loro. In quel momento ho davvero capito le scelte che all’epoca avevano fatto i miei genitori ed ho deciso di mettermi in gioco al 100% e di fare il grande passo: rilevare un hotel che fosse tutto mio.

Ero impaurita, non ero sicura di riuscire, ma l’appoggio del mio compagno Stefano che mi ha sempre spronata a non mollare, è stato fondamentale.

Ho iniziato ad informarmi e visionare diverse strutture finchè ho trovato a Bellaria, quella che faceva al caso mio. Quando l’ho acquistato non era assolutamente com’ è oggi. L’abbiamo totalmente ristrutturato e dopo quasi due anni di intensi lavori, sono riuscita a modellarlo a mio gusto e a metterci un tocco di Elisa in ogni suo particolare. Il 1 giugno 2018 l’abbiamo finalmente inaugurato.

Raccontaci le tue emozione…E’ difficile poterle spiegare a parole e sarebbe sicuramente riduttivo farlo. Ho sempre pensato che fosse importante perseguire i propri sogni e volevo dare ai miei figli un futuro migliore. Era importante, per me e Stefano, farli crescere insieme alla loro mamma ed ero determinata nel mettere l’esperienza lavorativa che ho acquisito nel tempo in un progetto tutto mio.

Sono stati due lunghi anni di lavori e ristrutturazioni, alcune volte sembrava non esserci fine ma quando tutto questo è finito, vedere finalmente il mio hotel come l’avevo sempre desiderato, mi ha riempita di orgoglio e soddisfazione.

Ho scelto comunque una formula che mi permettesse di essere presente con la mia famiglia: al Nuovo Porto rimane aperto da maggio a settembre, in alcuni giorni schedulati in concomitanza delle fiere più importanti di Rimini, per Capodanno e la settimana di Pasqua.

Quando i miei bambini saranno più grandi, ho in mente altri progetti, ma non è ancora l’ora.

Che cos’è per te l’Hotel al Nuovo Porto?

E’ la nostra seconda casa, la nostra seconda famiglia, una sfida con me stessa. Quello che volevo creare era un hotel che fosse sinonimo di comodità, raffinatezza e stile moderno. Che rispecchiasse la nostra terra: la bella Romagna che sa essere poliedrica. Allegra e giocosa ma anche distinta e professionale. In ogni circostanza sa creare ottime occasioni per far incontrare le persone ed intrecciare tradizione e nuove realtà. L’accoglienza, la passione nel nostro lavoro, la cura dei nostri ospiti, facendoli sentire unici fin dalle prime ore del mattino: è questa la missione della nostra gestione. Amare i nostri clienti, regalare un’atmosfera vera, frizzante e attenta ai dettagli!

Grazie Elisa per averci dedicato del tempo e aver raccontato la tua storia che fa capire in modo davvero palpabile che con volontà, determinazione e spirito di sacrificio, si può essere donna, moglie, mamma, amica ed imprenditrice!

Sara Ferranti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *